GF Luca Avesani 2012
(lunghezza 175 km, dislivello 3.700 mt, analisi del percorso)
Verona, 16 settembre. A dispetto della tradizione degli ultimi anni giornata senza rischio pioggia e quindi via libera a questa prova impegnativa del calendario. Partenza di prima mattinata da Reggio Emilia e parcheggio nell'area dell'Arsenale. Veloce ritiro pacco gara, preparazione delle ultime cose e poi ingresso in griglia 20 minuti prima della partenza, grande vantaggio che si ha quando i percorsi prevedono partenze differenziate. Circa 260 partenti per il percorso lungo ma i migliori ci sono quasi tutti complice anche la mancanza di altre manifestazioni rilevanti in questa data.
Primi km senza particolari nervosismi, poi verso il 25 km iniziano le prime rampe della zona del lago di Garda e subito dopo prima salita verso Monte Baldo; qui probabilmente sbaglio ad impostare la tattica di gara salendo su troppo conservativamente e dimenticandomi che la GF di oggi per quanto dura non aiuta nei recuperi visto i tanti km di intermezzo tra le varie salite. Terminato il primo tratto nel secondo devo aspettare che il primo pezzo irregolare termini per riuscire a staccare il gruppo in cui ero e per riprendere due concorrenti che si erano staccati dal gruppo dei primi. Discesa verso la valle dell'Adige senza rischiare con due kamikazee che da dietro riescono a raggiungerci e poi si va verso Fosse riuscendo a recuperare altri due davanti.
Sulla Peri Fosse scandisco quasi sempre il passo senza esagerare con l'obiettivo di mantenere un gruppettino (alla fine saremo in 4) con cui proseguire verso il Branchetto. Nei km successivi infatti recuperiamo altri 3 concorrenti che si staccano e poi sul Branchetto vado via con un'altro (che si accoda) e seppure senza fare una grande andatura, per evitare di perdere l'altro concorrente che avrebbe potuto essere utile per l'ultima lunga parte di discesa pianura. Per fortuna comunque nononstante il passo non eccelso riesco a raggiungere altri due concorrenti con cui arriviamo al traguardo.
Prestazione decente anche se permane il rammarico di una lettura di gara non corretta che mi ha portato ad impostare una prima parte della salita del Baldo troppo conservativa.
175 km, 25° class percorso lungo. Classifica
5h48:45, 31,6 km/h
